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Nikon D3100 (Fig.1)

 

Corpo macchina che ho usato per circa un anno, mese più mese meno.

Leggera, compatta e molto maneggevole, monta un sensore da 14,2 Mpx prodotto direttamente da Nikon ed è equipaggiata con processore Expeed2.

Qualità dell'immagine ottima e messa a fuoco molto veloce la rendono piacevole da usare. Il sensore si comporta bene anche con luce scarsa ed alta sensibilità, tuttavia anche scattando in RAW l'immagine pare essere stata "pre-elaborata" dal firmware della macchina stesso, nonostante la modalità di cattura dell'mmagine venga posta su "neutro". Gira video fino al FullHD, e dispone di messa a fuoco automatica continua durante i video, anche se quando il soggetto è molto veloce non si comporta granchè bene e in generale la risposta della messa a fuoco è un po lenta (risolto con aggiornamento firmware). In modalità Video i controlli manuali sono quasi inesistenti, e bisogna ricorrere a "stratagemmi" per usare controlli manuali.

Nikon D3200 (Fig.2)

 

Corpo macchina che uso tutt'ora, esteticamente quasi identico alla 3100.

Leggera, compatta e molto maneggevole, monta un sensore da ben 24,2 Mpx prodotto direttamente da Nikon ed è equipaggiata con processore Expeed3.

La messa a fuoco risulta essere leggermente più lenta della 3100, ma la differenza è infinitesimale. Il sensore si comporta bene anche con alta sensibilità ISO nonostante la sua densità, e la qualità del materiale foto/video è estremamente alta. Essendo il sensore leggermente più grande di quello della 3100, c'è anche una significativa maggiore sensibilità alla luce. Scattando in RAW su profilo d'immagine "neutro", a differenza della 3100, l'immagine è "piatta", priva di pre-elaborazione, come dovrebbe appunto essere un file RAW. Dispone di tutte le funzionalità video della 3100, ma esponenzialmente migliorate: infatti sono disponibili controlli manuali in modalità video, è possibile collegare un microfono esterno e la levetta a switch per il live-view è stata sostituita con un più comodo e pratico tasto.

Battery Grip (Fig.3)

 

Questo è un pacco batterie che viene montato nella parte inferiore della fotocamera, e contiene 2 batterie originali Nikon EN-EL14. L'ho usato sulla D3100 e ora lo utilizzo sulla D3200, dato che usano lo stesso pacco batterie e perciò è pienamente compatibile. Realizzato dall'azienda cinese Meike, è molto robusto ed affidabile, e i materiali e le finiture sono altrettanto buoni. Mi permette di estendere l'autonomia della macchina fino a circa 2000 scatti (senza usare il flash incorporato, 8-900 con flash incorporato). Oltre a fare questo mi consente di aggiungere un secondo bottone di scatto alla macchina fotografica per gli scatti verticali. In pratica, con il battery grip montato, la macchina ha 2 impugnature invece di una. 

"Che attrezzatura usi?"

 

E' una domanda che mi hanno posto qualche volta. Questa sezione è una breve esposizione dell'attrezzatura con cui scatto e giro video. Tutta roba raccimolata pian piano e che continuo tutt'ora a raccimolare, facendo vari test e acquisti mirati. Notare che praticamente niente è di fascia professionale, ed è giusto che sia così, dato che acquistare macchine o qualsivoglia attrezzatura professionale per scopo ricreativo sarebbe un insulto a chi le utilizza seriamente per lavorare e guadagnarsi da vivere, oltre che uno spreco assurdo di soldi.  

Corpo Macchina

Ottiche

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Nikkor 18-55 DX (Fig.4)

 

Lente standard Nikkor, generalmente fornita in kit con le reflex. E' prettamente di fascia consumer, ma la nitidezza è discreta (leggermente maggiore del Sigma 18-200). Non è una lente eccezionalmente chiara ( massimo diaframma 3.5) ma non è neanche troppo scura. Decisamente non adatta a girare video o se si pretendono caratteristiche di immagine avanzate. Punto a favore è lo stabilizzatore, che compensa i micromovimenti di macchina durante gli scatti su soggetti statici. Il motore di messa a fuoco è abbastanza veloce, e la messa a fuoco è precisa, grazie al motore ultrasonico ad anello. 

Sigma 18-200 DC (Fig.5)

 

Questo pezzo di vetro è prodotto dall'americana SIGMA, famosa per la fattura dei suoi prodotti. Infatti non si discosta dalle loro linee guida: già tenendo l'ottica in mano ci si rende conto di quanto sia robusta e ben costruita (al contrario del 18-55 Nikkor, che è interamente in plastica e nel settore viene chiamato "plastichino"). Ottime finiture e materiali. Come il 18-55, non si presta bene a girare video, dato che non è molto luminoso, tuttavia la ghiera di messa a fuoco fissa lo rende più comodo da gestire in questo ambito, e permette di abbinare un'eventuale follow-focus. Non è molto luminoso, ma se facciamo il rapporto lunghezza focale/diaframmi risulta essere più luminoso del Nikkor. La sua maggiore lunghezza focale (arriva fino a 200mm) lo rende più versatile del Nikkor ma più difficile da gestire (non è stabilizzato) e leggermente meno nitido. La messa a fuoco è precisa, ma leggermente più lenta e dispendiosa di batteria rispetto al Nikkor, dato che il motore è un "normalissimo" servo con ghiera.  

04/11/2013 AGGIORNAMENTO: Venduto 

Sigma 30mm f1.4 EX DC HSM (Fig.6)

 

Anche questo vetro è prodotto dall'americana SIGMA. Ottime finiture e materiali. E' estremamente luminoso, come anche una lama di nitidezza, specie se si chiude il diaframma da f3.5 in poi. A massima apertura tende ad essere "morbido", ma è normale, vista la fascia sia di mercato che di utenza cui è destinata questa lente. La distorsione a barile non è molta, come anche la vignettatura. La messa a fuoco è abbastanza precisa e sufficientemente veloce e silenziosa (il motore è ultrasonico), ma è leggermente meno affidabile di quella del plastichino.  

Tokina 11-16mm f2.8 Pro DXII (Fig.7)

 

Ottica Ultragrandangolare progettata e prodotta in Giappone. Ottime finiture e materiali. Già nitido a Totale Apertura (f2.8), è considerato il miglior ultragrandangolare asferico per fotocamere con sensore APS-C. La distorsione a barile c'è, ma in quantità non tanto eccessiva quanto ci si aspetterebbe da una focale così spinta. Presente anche il flare, anche se in questa versione DXII è stato sensibilmente ridotto. La messa a fuoco è abbastanza precisa (anche se non ha molta inportanza su focali del genere) e sufficientemente veloce.   

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Accessori

Memory Card (Fig.8)

 

Entrambi i corpi macchina che ho avuto memorizzano il materiale su memory card formato SD. Al momento ne utilizzo 2, entrambe SanDisk (colosso nella produzione di memorie a stato solido) di classe 10, ma con velocità di scrittura diverse. La Extreme da 16Gb arriva a 45MB/s di velocità in scrittura, mentre la Ultra da 64Gb arriva a 30MB/s. Generalmente utilizzo quella da 16Gb, dato che è più svelta e la macchina in scatto continuo va in buffering molto più raramente. Quella da 64 la uso principalmente per grosse moli di dati, infatti l'ho comprata principalmente per realizzare time-lapse.

Yongnuo 565EX (Fig.9)

 

Flash prodotto dalla casa Cinese YONGNUO con numero guida 58. E' veramente molto ma molto funzionale. E' una copia perfetta del Canon 580, ma costa molto di meno e funziona veramente benissimo. L'unico difetto grosso da segnalare è l'assorbimento di corrente: questo flash è incredibilmente vorace di corrente. Non a caso, lo uso sempre con il suo battery pack. L'affidabilità è buonissima, capita molto raramente che non scatti, soprattutto quando lo si mette sotto sforzo continuo e prolungato. La qualità costruttiva è assai al di sopra del suo prezzo, come anche le prestazioni (numero guida 58 è veramente molto alto). Il display dispone di retroilluminazione, il che è molto comodo. Supporta il controllo TTL automatico da parte della macchina fotografica, quindi va bene anche per scatti "veloci" senza stare a impostare tutti i valori.

Battery Pack SF-18 (Fig.10)

 

Nulla di particolare da dire: E' il pacco batterie ausiliario del flash Yongnuo 565EX. Contiene 8 batterie AA, che vanno a supportare le altre 4 contenute nel Flash. Il battery pack entra in funzione nel momento di ricarica dei condensatori, tra uno scatto e l'altro. Tra batterie del flash e battery pack l'autonomia è di circa 4-500 scatti, ma questi valori variano repentinamente in quanto le batterie sono estremamente scarse (presto sostituirò con 12 Sanyo EneloopXPRO).

Cavalletto Manfrotto 190XB con testa 804RC2 (Fig.11)

 

Cavalletto prodotto in Italia dal colosso del settore Manfrotto. Realizzato in alluminio, duralluminio e plastica, è semplicemente fantastico. Le gambe sono indipendenti l'una dall'altra e non sono connesse centralmente. Ogni gamba può aprirsi fino a 90° e il sistema di blocco a scatto è fantastico. l'asse centrale può essere completamente estratto dal cavalletto, o anche ribaltato per montare la fotocamera a testa in giù, ad esempio per fare foto Macro. Abbinata al cavalletto è la testa fotografica 804RC2, una testa a triplo asse. E' estremamente precisa, ha un sistema di sgancio rapido fantastico e possiede un' accenno di "frizione" sul movimento Tilt, quindi se mentre si punta la camera dovesse scivolare la mano, la cam non subisce alcun colpo. Si possono girare video purchè ovviamente siano riprese statiche, altrimenti i movimenti di macchina risultano singhiozzanti.

Intervallometro RST-7001 (Fig.12)

 

Questo intervallometro estremamente economico mi ha sorpreso per la sua funzionalità. Comprato su Ebay per un cifra irrisoria, fa EGREGIAMENTE il suo lavoro. Il display è retroilluminato, il che è supercomodo. Ha un sacco di adattatori e può funzionare su moltissime reflex delle svariate marche. Serve a far scattare automaticamente la macchina fotografica secondo intervalli programmati, ma fa anche da pulsante di scatto remoto, il che è utile in studio per evitare di trasmettere vibrazioni alla macchina fotografica durante lo scatto.

Filtri (Fig.13)

 

Delle volte utilizzo dei filtri davanti alla lente per modificare alcune caratteristiche dell'immagine. Uso principalmente filtri ND di varia gradazione, ne ho sia di circolari che per portafiltri Cokin. Utilizzo anche dei filtri UV sulle lenti, che non hanno alcun effetto sull'immagine, ma proteggono la lente dell'obbiettivo dagli agenti esterni come la salsedine ad esempio. 

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Futuri Acquisti

Batterie Ricaricabili

 

Questo acquisto è particolarmente "urgente", dato che le batterie che utilizzo al momento per il flash sono estremamente inaffidabili, specialmente quelle che uso nel pacco batterie SF-18. Dopo varie ricerche, queste al lato sono il TOP del mercato. Sono sviluppate proprio per questo settore. Su Ebay 4 batterie del genere, senza caricatore, costano 15€ escluse spese di spedizione. Parliamo di quasi 4€ a batteria, ma queste sono il top del top. 

08/08/2013 AGGIORNAMENTO: Acquistati 3 set da 4 Batterie 

Sigma 30mm f1.4

 

Come si evince da sopra, non posseggo lenti particolarmente nitide o luminose. Questa lente fissa (in gergo si dice "prime") prodotta da Sigma mi garantirebbe entrambe le cose. E' una lente di fascia medio-alta, ed è estremamente nitida e luminosa, questo significa foto sensazionali e video altrettanto sensazionali. 

                             11/11/2013 AGGIORNAMENTO: Acquistato 

Sigma 17-70mm f2.8-4 Macro

 

Questa lente andrebbe a sostituire il 18-55 Nikkor. La lunghezza focale è leggermente più estesa (equivalente ad un 24-105 su FullFrame), e questa lente di fascia medio-alta è esponenzialmente più nitida e luminosa del Nikkor che uso ora. Ha anche una comoda (seppur non eccezionale) modalità MACRO. E' anche stabilizzata e utilizza motore ultrasonico per l'autofocus.

Tokina 11-16mm f2.8

 

E' una delle lenti ultrawide migliori (a mio avviso la migliore) per fotocamere formato APS-C . La focale estremamente corta permette di catturare fotogrammi con una visuale molto ampia. Le lenti alla fluorite Tokina inoltre garantiscono una nitidezza incredibile. Sarebbe la prima lente Ultrawide a far parte del mio parco ottiche.

                             05/05/2014 AGGIORNAMENTO: Acquistato 

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